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Archetto violino: cos’è e come è fatto

n questo articolo ti parlo di una componente fondamentale per suonare il violino: l’archetto. Curioso? Continua a leggere l’articolo: ti spiegherò in maniera semplice cos’è e com’è fatto un archetto.

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Non so se lo sai, ma il violino è definito strumento d’arco proprio perché è suonato da un archetto. Nella famiglia degli strumenti che utilizzano l’arco troviamo: 

  • il violino
  • la viola
  • il violoncello
  • il contrabbasso
  • la viola da gamba

 

e altri strumenti un po’ più particolari! Ecco una curiosità che potrebbe stupirti: al crescere delle dimensioni degli strumenti, l’archetto diventa sempre più piccolo, ma più massiccio. Ognuno di questi strumenti ad arco ha dunque un apposito archetto, con misure e pesi specifici

In questo articolo ti parlo in maniera specifica dell’archetto del violino, che è molto simile a quello della viola.  

Com’è fatto l’archetto del violino?

L’archetto può sembrare di fattura molto semplice, ma in realtà il suo meccanismo di funzionamento è complesso ed è composto da tantissime piccole componenti. 

Quali? Scopriamolo insieme!

Archetto violino: le componenti

Come potete subito vedere dal disegno sopra , l’archetto (comunemente chiamato “arco”) è formato da varie componenti.

archetto violino componenti eleonora umidon

Come potete subito vedere dal disegno sopra , l’archetto (comunemente chiamato “arco”) è formato da varie componenti. 

 

La prima è un’asticella di legno lavorata e sagomata, incisa a caldo con la pialla molto elastica. Essa è anche chiamata bacchetta. Solitamente il legno utilizzato per realizzarla è il pernambuco. Si possono anche trovare archi di violino fatti con materiali sintetici, come la vetroresina o la fibra di carbonio. E solitamente sono proprio questi che consiglio ai miei allievi, perché il rapporto qualità/prezzo per uno studente è ottimo.  

 

Un’altra componente fondamentale dell’arco del violino, che permette proprio l’emissione del suono, sono i suoi bellissimi crini di cavallo. Essi vengono fissati alle due estremità della bacchetta grazie ad una specifica operazione chiamata incrinatura.   

Le due estremità della bacchetta hanno nomi ben specifici: quella superiore si chiama punta, mentre quella inferiore si chiama tallone. Lo sapevi? Vediamole più nel dettaglio.

Le parti dell’archetto: la punta e il tallone

La parte superiore dell’arco si chiama punta, chiamat anche testina, ed è composta da molteplici componenti. Gli archettai, maestri artigiani che costruiscono gli archi, applicano con un’operazione specifica i crini nuovi tramite la testina e il tallone dell’arco.   

archetto violino punta tallone eleonora umidon

La parte inferiore viene chiamata tallone. Anch’essa è formata da molteplici elementi: 

  • il principale è il nasetto, la parte dove l’arco viene impugnato dal musicista. Spesso il nasetto viene decorato con ornamenti di madreperle o altri materiali pregiati. 
  • Al suo interno ha un complesso meccanismo a vite, chiamato più nello specifico vite madre, e nascosto alla vista. Questo permette, insieme ad un’altra vite visibile posta sull’ultima parte del tallone, a tendere i crini. Al suo interno ha un complesso meccanismo a vite, chiamato più nello specifico vite madre. Si trova la sua fine all’estremità del tallone e permette di tendere e detendere i crini dell’arco In questo modo i crini sono tesi abbastanza da produrre il suono che tutti noi conosciamo.
  • Tra il nasetto e i crini c’è un piccolo attacco fatto in metallo, chiamato anello.

Per tradizione, si usa fasciare la bacchetta vicino al nasetto con un sottile filo d’argento in parte rivestito di pelle per evitare l’usura del legno. In più il rivestimento ne facilita anche la sua impugnatura. 

É importante sapere che per far suonare l’archetto, i crini devono essere tesi al punto giusto: non troppo né troppo poco, perché si rischierebbe di rovinare l’arco. Chiedi a un maestro di strumento maggiori indicazioni a riguardo. 

Quanto pesa un archetto del violino?

Il peso complessivo dell’arco del violino si aggira tra i 58/62 grammi.

E… chi costruisce gli archetti?

I maestri archettai, artigiani di prestigio creano con cura e dedizione questi bellissimi archi per i violino, viole e altri strumenti. È grazie a loro che gli strumenti ad arco possono risuonare.

 

Se vuoi saperne di più sulle componenti del violino, leggi l’articolo “Com’è fatto il violino?

Grazie per aver letto fino a qui. Seguimi su Instagram per vedere tutte le curiosità che condivido su questo strumento! Mi trovi qui: https://www.instagram.com/eleonoraumidon/

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