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Giocare a lezione: l’importanza del gioco a lezione con i più piccoli 🧸

Che il gioco sia uno degli strumenti ideali per favorire l’apprendimento dei bambini più piccoli non è certo una novità. Lo facciamo in ogni ambiente educativo: in famiglia, nelle scuole, nello sport… e allora perché non farlo anche a lezioni di musica? 😀 

In questo articolo ti parlerò di come il gioco può trasformare lo studio musicale in un’avventura divertente e motivante per gli allievi di tutte le età!

Contenuti dell'articolo
L’importanza del gioco per l’apprendimento

Integrare il gioco nelle lezioni di musica con i bambini non solo rende l’apprendimento più divertente, ma facilita anche una comprensione più profonda e naturale. I bambini, infatti, apprendono meglio quando sono coinvolti in attività che li interessano e li divertono. Il gioco diventa quindi un potente strumento pedagogico che trasforma ogni lezione in un momento atteso con gioia. Quando i bambini giocano, esplorano e sperimentano liberamente, sviluppano non solo competenze musicali ma anche abilità cognitive, sociali ed emotive.

Il gioco per… rendere lo studio più piacevole

Forse a causa di un contesto didattico vecchiotto, le lezioni di strumento spesso vengono percepite come troppo impostate, noiose e difficili. Questo potrebbe essere uno dei blocchi per tutti i bambini e i ragazzi, un ostacolo importante che dobbiamo essere pronti a far riconsiderare, soprattutto alle famiglie.

Il gioco trasforma lo studio musicale in un’attività piacevole e stimolante. Attraverso i giochi musicali, gli allievi partecipano attivamente alle lezioni, diventando protagonisti del loro apprendimento. Questo coinvolgimento attivo non solo facilita la memorizzazione e la comprensione dei concetti musicali, ma rende anche l’intera esperienza educativa più gratificante e in linea con le risorse e le energie che i bambini, o ragazzi o gli adulti hanno da dedicare ad un’attività extra-scolastica o extra-lavorativa. In questo modo soprattutto i bambini imparano senza accorgersene, sviluppando una passione duratura per la musica.

Nelle mie lezioni di violino, i giochi sono davvero tanti! Per i più piccoli abbiamo il gioco del leone, del grillo, del cannocchiale… tutti pensati per far imparare i fondamenti posturali dello strumento senza che sia poi così noioso.

Il gioco è anche un valido aiuto per la relazione allievo-didatta
Il gioco è anche un valido aiuto per la relazione allievo-didatta

Ci avevi mai pensato? Che bello sarebbe se il tuo insegnante diventasse una delle persone più d’ispirazione, più divertenti e accoglienti che potresti desiderare? Ebbene, sappi che questo tempo di qualità, fatto di confronto e gioco alla pari con i tuoi allievi, ti aiuteranno a mettere le basi ad una relazione solida, basata sulla fiducia e l’ascolto reciproco. 

Inoltre, giocare a lezione crea un ambiente positivo e accogliente, rinforzando il legame tra insegnante e allievo. Questo tempo di qualità è fondamentale per costruire una relazione di fiducia e rispetto reciproco, essenziale per un apprendimento efficace. Quando i bambini si sentono accolti e valorizzati, sono più propensi a partecipare attivamente e a esprimere liberamente le proprie idee e emozioni. L’insegnante, d’altro canto, può meglio comprendere le esigenze e i talenti di ciascun allievo, adattando le lezioni in modo più mirato ed efficace.

Il gioco è un aiuto in più anche per la famiglia e lo studio a casa!

Il gioco accende la curiosità e il desiderio di migliorare. Oltre a rendere anche più bello e stimolante condividere con i propri familiari i risultati ottenuti grazie con un gioco. Tutto questo contribuisce a rendere la pratica quotidiana un’attività attesa con entusiasmo, dall’allievo e spesso anche dalla famiglia 😀

Qualche consiglio per iniziare a giocare oggi!

Per ringraziarti per aver letto fino a qui, voglio condividere con te alcuni giochi che puoi introdurre nelle tue lezioni per aiutare i tuoi allievi più piccoli a fiorire:

  1. Giochi Ritmici: Utilizza strumenti a percussione per insegnare i ritmi. Prendi due strumenti a percussione o anche una scatola vuota. Proponi ritmi semplici e giocate a imitarvi a turno. All’inizio l’allievo potrebbe fare un po’ di fatica, ma i bambini apprendono velocemente e presto risponderanno ai tuoi stimoli ritmici. Questo gioco semplice può essere facilmente integrato nelle tue lezioni di musica.
  2. Indovina l’Altezza del Suono: Sensibilizza ed educa l’orecchio dell’allievo con l’altezza dei suoni. Prepara due cartoncini di colori diversi con forme geometriche uguali. Suona note alte e basse associandole ai cartoncini corrispondenti. L’allievo dovrà indovinare se la nota suonata è alta o bassa indicando i cartoncini. Questo gioco è ideale per iniziare ad educare l’orecchio musicale e può essere reso più complesso man mano che l’allievo diventa più sicuro.
  3. Indovina la Nota con un Memory Musicale: Se l’allievo conosce già le sette note principali, prepara un memory musicale con 14 cartoncini su cui disegni un pentagramma con le note DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI. Inizia con l’ottava del DO centrale del pianoforte e poi espandi le carte man mano che l’allievo diventa più abile. Riserva del tempo per una partita a memory musicale durante la lezione: sarà un momento divertente che aiuterà l’allievo a leggere le note più velocemente. 

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