Eccoci qui, alle porte del nuovo anno accademico. Un’altra estate è giunta al termine e siamo qui, a raccogliere idee e spunti per organizzare al meglio le prossime lezioni di violino. Vero?
Ecco, se sei un/a insegnante di musica e stai organizzando il tuo anno scolastico, ti do il benvenuto nel mio blog e in questo articolo troverai 5 consigli per organizzare l’anno scolastico con i tuoi allievi.
Contenuti dell'articolo
Primo consiglio: i colloqui di inizio anno
Vedere i genitori prima di organizzare il calendario delle lezioni è fondamentale, pertanto il mio primo consiglio è quello di dedicare del tempo per i colloqui di inizio anno! Possono essere incontri di 20,30, 45 minuti in cui è importante stabilire:
- aspettative reciproche
- condizioni contrattuali
- giorno e orario delle lezioni
Perché te lo consiglio?
I benefici di questo primo step sono molti in realtà, che raggruppo così:
- Comunicazione trasparente: Questi incontri sono un’opportunità per instaurare una comunicazione aperta con i genitori, discutendo aspettative, esigenze particolari degli allievi e dettagli organizzativi.
- Coinvolgimento dei genitori: Coinvolgere i genitori fin dall’inizio crea una affinità educativa che supporta il progresso del bambino o del ragazzo. È importante per tutte le età e permette anche di capire il carico che avrà l’allievo nei prossimi mesi (sport? orario scolastico? altri impegni?)
- Pianificazione efficace: Definire in anticipo il giorno e l’orario delle lezioni ti aiuterà a strutturare meglio la tua settimana lavorativa, evitando sovrapposizioni e confusione. Cercare poi di far mantenere lo stesso impegno anche all’allievo inizia anche a creare una buona routine, fondamentale per gli allievi più piccoli, e a responsabilizzare i più grandi.
Secondo consiglio: parliamo di obiettivi con gli allievi
L’organizzazione del nuovo anno scolastico musicale passa anche da questo: stabilire in modo chiaro e misurabile gli obiettivi che vogliamo raggiungere con ogni studente di strumento. Questo potrebbe voler dire anche coinvolgere i genitori, se ad esempio l’allievo è piccolino. Ricorda: gli obiettivi sono personalizzati e andrebbero scelti e condivisi con lo studente. Imparare a suonare una canzone che gli piace, piuttosto che definire una tecnica da affinare in accordo con la sua motivazione gioverà senz’altro alla riuscita di un buon percorso musicale.
Perché te lo consiglio?
Un po’ te l’ho già anticipato nelle righe precedenti, ma ecco un riassunto per macropunti:
- L’importanza della motivazione: Avere obiettivi specifici motiva gli allievi e fornisce una direzione chiara per il loro percorso di apprendimento.
- Personalizzazione dell’insegnamento: Gli obiettivi personalizzati tengono conto delle capacità e delle ambizioni individuali degli allievi, rendendo l’insegnamento più efficace.
- Coinvolgimento dei genitori: Per i più piccoli, il coinvolgimento dei genitori nella definizione degli obiettivi aumenta il sostegno a casa e rinforza la motivazione dell’allievo.
Ti faccio un esempio. L’obiettivo della mia allieva Diana per l’anno prossimo è imparare i cambi di posizione e il vibrato.
Terzo consiglio: gli eventi!
Mentre organizzi il tuo anno scolastico da insegnante, cerca di stabilire guà quando si terranno saggi, gite, workshop e masterclass, fondamentali anche questi per mantenere alta la motivazione degli allievi (ne ho parlato anche qui). Questi eventi offrono agli studenti la possibilità di mettere in pratica ciò che hanno imparato in un contesto più ampio, fatto di stimoli, conoscenze e nuove opportunità.
Perché te lo consiglio?
Anche qui, i benefici sono vari e tutti per me fondamentali:
- Esperienze di apprendimento: Gli eventi offrono opportunità di apprendimento pratico e di confronto con altre realtà musicali, che oltre ad avere un’influenza positiva sulla crescita artistica dello studente, possono dare numerosi spunti anche per la crescita personale.
- Motivazione e coinvolgimento: Partecipare a eventi pubblici come saggi o workshop motiva gli allievi a migliorare e a dedicarsi con maggiore impegno allo studio. Qualche settimana fa, ad esempio, io ed alcuni dei miei allievi abbiamo avuto l’occasione di andare in Svezia, e qui ho raccontato in un video tutta la bellezza di quell’occasione: https://www.instagram.com/p/C8m6erlgkSF/
- Creazione di un gruppo: Organizzare attività di gruppo aiuta a creare un senso di appartenenza unico per tutti gli allievi, rendendo l’ambiente di apprendimento più coeso e collaborativo. Anche qui ho un esempio per te: pensa che una delle mie allieve più piccole, Celeste di 3 anni, ha iniziato le sue lezioni di violino proprio perché aveva partecipato come pubblico ad un saggio e si era innamorata di come i miei allievi l’avessero inclusa già in quell’occasione!
Quarto consiglio: ricordati dell'insegnante 😀
Spesso, quando pianifichiamo i mesi di lavoro ci dimentichiamo che… esistiamo anche noi! Ma ricordati che noi siamo una variante fondamentale per la crescita dei nostri allievi. Per questo reputo importante darti anche questo consiglio: trova il tempo per la tua crescita personale e professionale, senza dimenticarti anche di pianificare dei momenti di riposo quando vedi che un periodo sarà probabilmente troppo carico di cose.
Qui i benefici sono chiari e ben intesi: diventare dei musicisti e degli insegnanti sempre migliori, formarci e impegnarci per ciò che desideriamo ottenere e soprattutto, essere d’ispirazione per i nostri ragazzi. Se hai dei dubbi in merito, possiamo parlarne in chiamata conoscitiva (puoi prenotarne una cliccando qui).
Quinto consiglio: crea un ambiente di apprendimento accogliente
Oltre all’organizzazione dell’agenda, è importante tenere a mente anche il luogo delle lezioni. Allestisci la tua aula in modo da creare un ambiente accogliente e stimolante. L’atmosfera dell’aula può influenzare profondamente l’atteggiamento degli allievi verso l’apprendimento.
Perché te lo consiglio?
Penso che il luogo delle lezioni influisca davvero molto sulla performance degli studenti, nonché sulle loro capacità di apprendimento. Per questo sento di consigliarti questo aspetto per
- Lavorare sulla motivazione: Un ambiente ben organizzato e decorato può rendere le lezioni più piacevoli e motivanti per gli allievi.
- Avere sempre strumenti accessibili: Assicurati che gli strumenti musicali e i materiali didattici siano facilmente accessibili, in modo che gli allievi possano utilizzarli liberamente durante le lezioni.
- Dare spazio alla creatività: Dedica un’area per l’esposizione dei lavori degli allievi o per attività creative, promuovendo l’espressione individuale.
Organizzare il proprio anno scolastico richiede una pianificazione attenta e strategica. Con questi 5 consigli, potrai creare un ambiente di apprendimento stimolante e produttivo per i tuoi allievi. Dalla definizione degli obiettivi al coinvolgimento delle famiglie, ogni aspetto contribuirà a un’esperienza educativa di successo. Inizia oggi a mettere in pratica questi suggerimenti e osserva i benefici nel corso dell’anno scolastico! Se vuoi, la mia newsletter può farti compagnia, puoi iscriverti cliccando qui!