LA MIA FILOSOFIA
Filosofia
La mia visione e metodo
Un insegnante è come un direttore d’orchestra:
deve sapere quando condurre i propri allievi
e quando lasciarli liberi di esprimere le loro note.
La mia Filosofia
La mia visione e metodo
La mia visione e metodo
Negli anni ho compreso che, il miglior modo per poter offrire ai miei allievi una didattica di livello, è quello di nutrire un grande amore per loro, capire le diverse esigenze, storie, così da poterle trasformare in espressione musicale.
Un didatta ha la missione di potenziare ogni sfumatura delle nostre infinite capacità artistiche e umane. Sono convinta che il fare musica rappresenti un’occasione di crescita personale e collettiva.
I miei valori
Negli anni ho compreso che, il miglior modo per poter offrire ai miei allievi una didattica di livello, è quello di nutrire un grande amore per loro, capire le diverse esigenze, storie, così da poterle trasformare in espressione musicale.
Un didatta ha la missione di potenziare ogni sfumatura delle nostre infinite capacità artistiche e umane. Sono convinta che il fare musica rappresenti un’occasione di crescita personale e collettiva.
A chi è rivolta la mia didattica?
La mia didattica e metodo
A chi è rivolta la mia didattica?
Per tutti coloro che vogliono mettersi in gioco e imparare.
Per bimbi in età pre scolastica che vogliono affrontare insieme al genitore il Metodo Suzuki.
Per un/a giovane musicista che voglia conoscere un approccio nuovo.
Per un adulto che vuole coltivare un suo sogno che non ha mai avuto il tempo di scoprire.
La mia didattica e metodo
Studiare musica non è solamente imparare a suonare e padroneggiare uno strumento, ma è un percorso di vita.
Nelle mie lezioni utilizzo e mi faccio ispirare da varie correnti didattiche:
Uso il metodo Suzuki, nel quale sono specializzata, ma anche metodi tradizionali e sperimentali che permettono all’allievo di avvicinarsi a una musica più contemporanea e vicina alla sua età. Trasformo e adatto tutti questi metodi personalizzandoli a seconda dell’allievo/a che ho davanti.
Due parole sul metodo Suzuki e non solo
Questo metodo nasce grazie alla brillante mente di Shinichi Suzuki nella seconda metà del secolo scorso.
Durante quasi tutto questo periodo ci sono state diverse figure che hanno rivoluzionato la didattica e avviato un cambiamento culturale in vari ambiti come Maria Montessori, Kodály, Carl Orff e già nei primi del ‘900 Dalcroze.
Suzuki capì fin da subito che un allievo deve essere nutrito dagli stimoli giusti, da un ambiente sano e ricco di musica.
Se vuoi scoprire qualcosa in più su questo metodo ecco il link ufficiale dell’istituto italiano Suzuki di cui faccio parte anch’io, clicca qui
Il Metodo Suzuki è stato frutto e maturazione di grande esperienza, esso viene anche chiamato: educazione al talento, metodo madrelingua o movimento Suzuki.
È strettamente legato alla parola, un bambino può imparare la musica nello stesso modo in cui impara a parlare.
E' un metodo dedicato ai bimbi in età prescolastica, il genitore viene coinvolto in prima persone durante le lezioni e lo studio a casa.
Suzuki capì fin da subito che un allievo deve essere nutrito dagli stimoli giusti, da un ambiente sano e ricco di musica.
Se vuoi scoprire qualcosa in più su questo metodo ecco il link ufficiale dell’istituto italiano Suzuki di cui faccio parte anch’io …. Clicca qui
