Eccomi qua con un nuovo articolo per raccontarvi un evento straordinario che ha avuto luogo nel suggestivo Castello Sant’Angelo Lodigiano (LO) qualche mese fa. Questa esperienza musicale e collettiva è stata davvero unica e merita di essere descritta con il giusto risalto. Pronti? La lettura dura pochi minuti 🙂
Contenuti dell'articolo
Suonare in un castello: un concerto nel cuore della storia
L’evento si è svolto in un’atmosfera davvero magica e coinvolgente, con il castello a fare da cornice perfetta. Il Castello Sant’Angelo Lodigiano, una storica fortezza risalente all’epoca medievale, è un gioiello architettonico che si erge maestoso nel cuore della Lombardia. Questo edificio storico, con le sue mura imponenti e i suoi affreschi, ha ospitato numerosi eventi culturali, rendendolo il luogo ideale per la nostra esperienza musicale dal sapore medievale. Quel giorno c’era anche il Mercato settimanale: l’assenza di macchine e il passeggiare delle persone ci ha concesso ancora di più di godere della bellissima ambientazione!
Immaginatevi bambini e musicisti professionisti, insieme per creare un’esperienza indimenticabile, indossando costumi d’epoca del XVIII secolo. L’intento era quello di creare un piccolo ensemble che includesse studenti e musicisti esperti, come Miloš Rakic alla viola e Mariani Maisuradze al violoncello.
Prepararsi per il concerto: l’importanza dei momenti di condivisione
Come in ogni esperienza che organizzo, il momento delle prove generali è stato fondamentale. Ci siamo ritrovati tutti insieme qualche giorno prima, per l’intera giornata, in modo da riuscire a preparare i brani insieme, trasformando questo momento in un’occasione di condivisione e comunità. Abbiamo provato i pezzi, condiviso una merenda e rafforzato i legami tra i partecipanti. Questo spirito collettivo è ciò che rende unici questi eventi, creando un senso di appartenenza e amicizia tra tutti i coinvolti.
Ed ecco il nostro viaggio nel tempo!
L’esibizione finale ha avuto luogo all’interno del castello, con i musicisti e i bambini vestiti in abiti d’epoca, trasportando così tutti i presenti indietro nel tempo. Suonare in un contesto così suggestivo ha aggiunto una dimensione magica all’evento. Gli allievi hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa e divertente, suonando insieme e sperimentando la musica in modo nuovo e coinvolgente. Pensa che c’era addirittura una bambina di tre anni, Celeste, che si è innamorata talmente tanto dell’atmosfera che ha voluto iniziare a suonare il violino! È anche per questo che dico che esperienze come queste sono esperienze magiche!
Violini e… danza!
Per rendere l’evento ancora più speciale, si sono esibiti due ex ballerini della Scala, Tiziana Colombo e Sebastiano Coppa. Tiziana Colombo, già solista al Teatro alla Scala e docente di movimento e arte scenica per cantanti lirici, ha collaborato come coreografa e assistente alla regia con grandi nomi come Luca Ronconi, Liliana Cavani, Jurgen Flimm e Marina Bianchi. Sebastiano Coppa è noto per il suo impegno artistico. La loro performance ha aggiunto un tocco di eleganza e raffinatezza, completando perfettamente l’atmosfera d’epoca dell’intero evento.
Quando sono gli allievi a fare squadra
Un aspetto fondamentale di questa esperienza è stato l’elemento collettivo. Vivere un’esperienza del genere ha permesso agli allievi di capire l’importanza del lavoro di squadra, della condivisione e del supporto reciproco. Questi momenti di comunità sono essenziali per motivare gli studenti e farli sentire parte di qualcosa di più grande.
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E prima di salutarci, ti lascio un’ultima curiosità, una piccola introduzione su…